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Noi amiamo i computer e i videogiochi

Il mondo degli hikikomori

mondo degli hikikomori

Esiste un fenomeno che è molto ma molto diffuso soprattutto in Giappone, e che infatti prende un nome tutto proprio proprio ed esattamente a partire da questo paese. In realtà però si può riconoscere senza troppa difficoltà come questo fenomeno si stia per diffondere in tutto il mondo, dagli Stati Uniti di America fino anche alla nostra Europa, e pure in Italia. Questo fenomeno deve essere controllato con grande attenzione per il futuro delle generazioni dei più giovani.

Si parla allora e in specie di hikikomori, e sono persone che dedicano tutta la loro vita a cose immaginarie come giochi online, computer, anime e cartoni animati, manga e fumetti e così via, e che rendono però pure questa loro passione come una cosa morbosa e totalmente sbagliata, visto che arrivano addirittura a non uscire mai di casa, se non quando questo gli diventa del tutto obbligatorio come per la scuola o il lavoro (e, se riescono, provano anche a lavorare da casa!).

Insomma, è evidente come un simile problema che nasce da un uso distorto e morboso della tecnologia e della animazione e dei fumetti possa divenire pericoloso per la salute e per la socialità di una persona o di un gruppo di persone. Perché come anche voi saprete non si può di certo vivere di sole amicizie online, ma è necessario senza dubbio trovare e farsi anche degli amici nella vita reale. Insomma, prestate grande attenzione a questa cosa e non sottovalutatela mai.

La necessaria attenzione

E allora è necessario stare ben attenti a non esagerare mai quando si gioca online o si seguono queste cose, per non rischiare di crollare e di diventare anche noi degli hikikomori. Io penso che una analisi oggettiva e fatta per bene della nostra propria vita e di come viviamo ogni giorno della nostra vita può e potrà aiutare a controllare se ci si stia indirizzando a questa esistenza da hikikomori o se invece ci si sta ancora entro confini validi e ragionevoli e senza rischio di superarli.

Non si può infatti partire dalla presunzione infondata che non ci si possa mai cadere e che sia una cosa solo da ragazzi del Giappone o diversi da noi, perché è invece un fenomeno che può bene pian piano insinuarsi nella nostra vita e conciarci a nostra volta come veri e propri hikikomori nipponici, con tutti i rischi e le brutte cose che ne conseguono.